Nella scelta dei produttori cerchiamo di basarci su alcune semplici regole:
- scegliamo merci biologiche e certificate (dove possibile a prezzi inferiori)
- ricerchiamo sul territorio locale i piccoli produttori o artigiani e cerchiamo di stabilire con loro un rapporto di fiducia
- cerchiamo di far viaggiare i prodotti il meno possibile, quindi preferiamo i prodotti locali
- verifichiamo la qualità dei prodotti e i metodi di lavorazione
- privilegiamo i prodotti del commercio equo e solidale
- evitiamo le grandi catene distributive e il circuito delle multinazionali
- acquistiamo all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune da ridistribuire
- acquistiamo i prodotti con scontrino, ricevute o fatture o comunque accertarsi che siano rispettati i “doveri tributari”
Realizzare una concezione più umana dell’economia vuol dire anche avere voglia di ricostruire le relazioni e la condivisione con gli amici ed i vicini.
Gli stessi produttori non sono aziende impersonali, ma sono persone a cui ci si può rivolgere con fiducia, che si può incontrare e conoscere, a cui ci si interessa, fornendo in caso un supporto concreto.
La cadenza dell’acquisto (settimanale, mensile, semestrale…) dipende da molti fattori, quali la stagionalità o il volume dell’ordine.